Titolo: La promessa del plenilunio
Autrice: Riikka Pulkkinen
Editore: Garzanti
Pagine: 303
Prezzo: € 17,60
Pagine: 303
Prezzo: € 17,60
Trama: Anja Aropalo ha cinquantatré anni, è professoressa di letteratura all’università di Helsinki, e a causa della grave malattia del marito, ammalatosi di Alzheimer, sta attraversando un momento di vita molto difficile. Lui ha dimenticato tutto: lei, la loro vita insieme, tutti i momenti felici. Quella malattia sembra aver spazzato via ogni cosa e colui che era stato il compagno di una vita, l’uomo che aveva amato e che ama ancora fortemente, è svanito. Poco prima che la malattia prendesse del tutto il sopravvento, in una notte di plenilunio, il marito le ha chiesto di fargli una promessa, una di quelle alla quale sente non riuscirà mai a tener fede. Anja ha una nipote, Mari. Ha sedici anni e si sente brutta, sbagliata, inutile. La giovane spesso fa un gioco, immagina di morire e nel corso della sua giornata pensa a tutte le situazioni che potrebbero causare o comunque condurre alla sua morte. Si disprezza e si autopunisce procurandosi delle ferite sul corpo. Quei tagli le inducono piacere, le servono per disegnare sul corpo dei confini che delineino ‘graficamente’ la sua identità. Mari s’invaghisce del suo insegnante di letteratura, Julian, che, costretto nella morsa di un matrimonio in disfacimento e della crisi di mezz’età, si lascerà coinvolgere in un’intensa storia d’amore. Tra loro l’attrazione fisica è molto forte e finalmente Mari si sente felice perché Julian la desidera, non fa che ripetere di volerla, tant’è che la soprannomina Désirée. Quell’uomo è tutto suo ed è in grado di definirla nei contorni e farla sentire intera. La loro, però, è una storia che infrange molte regole: “Salvami o uccidimi, amami o uccidimi”, con queste parole Mari implorerà Julian di non lasciarla.
Che ne dite, io la trovo alquanto invitante questa trama *_*
Nessun commento:
Posta un commento