venerdì 6 settembre 2013

Recensione: Cinquanta notti nel deserto di Alexandra Sellers

Buon pomeriggio eccomi eccomi con un'altra recensione ^_^

Titolo: Cinquanta notti nel deserto
Autrice: Alexandra Sellers
Editore: Harlequin Mondadori
Collana: My lit, mese di giugno 2013
Pagine: 414
Prezzo: 7,50€

Trama: Un deserto dai mille colori caldi e ipnotici, un mondo lento e apparentemente immobile e un regno da mille e una notte. Barakat ha perso il suo comandante supremo, questa, però, non è la sua fine ma soltanto l’inizio.
Omar, Karim e Safi sono i nuovi principi a cui tutti i sudditi devono far voto di obbedienza e sottomissione. Le donne del deserto sono pronte a contendersi i favori dei tre affascinanti e volitivi sceicchi, ma loro hanno già deciso chi sono le prescelte per il ruolo di amante e moglie, devono solo andarsele a prendere.
IL SIGILLO DI SAKUR
- IL CALICE DELLA FELICITA'
- LA SPADA DI ROSTAM 

Recensione

Cinquanta notti del deserto è diviso in tre parti ognuno è incentrato su uno dei tre fratelli sceicchi del Barakat, paese diviso in 3 parti, ognuno per un figlio alla morte del padre, uniti da un filo conduttore di una storia che si protrae di libro in libro in mezzo alle diverse storie d’amore.

Un libro che ti riesce a far sognare ad occhi aperti le meraviglie di questo paese esotico, fatto di mille colori, mille usanze, mille profumi.
Certo a volte è un po’ irreale nel senso: nella vita reale quante possibilità ci sono che in un solo anno tutti e tre gli sceicchi trovano la donna della loro vita che per di più tutte e tre provengono da paesi stranieri?! Io penso nessuna.. però questo è un romanzo rosa che ha come scopo il far sognare a fanciulle come noi queste cose ^_^
Oppure che si innamorano perdutamente di Jana, Caroline e Zara dopo 10 minuti che hanno parlato con loro… strabiliante e incredibilmente fortunate sono le fanciulle! ;)
Comunque a parte la irrealtà è un libro piacevolissimo, che si è fatto leggere tutto d’un fiato e mi ha fatto immaginare il profumo e i colori del deserto, la bellezza e l’imponenza dei palazzi reali fatti di mobili e cose preziose… tutto sommato è stato un bel viaggio mentale XD anche se il principe Rafi non mi ha conquistata, ho preferito più gli altri due ^^


Voto: 3/5

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