domenica 15 dicembre 2013

Recensione: "Bianca come la purezza" di Ella Gai

Buona domenica a tutti!! Questa settimana ci sono stata poco e niente e ne ha risentito pure la lettura purtroppo.. comunque sono riapparsa con una recensione che avevo in sospeso da tempo (come molte altre >.>) e che era ora che io finissi ^_^


Bianca come la purezza #3
di Ella Gai

Editore: auto pubblicato
Pagine: 122

Trama: Piena di vendetta e di profondo odio verso Stephan Barney, che tenta di dominarla e controllarla in tutti i modi, Gaia intraprende nuovamente la strada del peccato e della lussuria. 
Questa volta però, con un uomo potente e dannatamente sexy. Spingendosi oltre tutti i limiti.
Scoprirà però, che al passato non si può fuggire, e che spesso si rivela quando meno te lo aspetti. 
Distruggendo il presente ed anche il futuro. 
Ogni sua certezza verrà così messa in discussione. 
Pagherà con l' anima per i suoi peccati ? 
Oppure resterà bianca come la purezza?

Recensione



3° e ultimo episodio, in cui ritroviamo Stephan e Gaia: devo essere sincera? Mi aspettavo molto di più, qualcosa di diverso, qualcosa che fosse molto meno diabetico e smielato e irreale.

Abbiamo conosciuto in “Rossa come la passione” e in “Nera come la lussuria” uno Stephan chiuso, freddo, austero, che manifesta solo il desiderio di possedere fisicamente e anche mentalmente … e non c’è nulla, assolutamente nulla che ci faccia capire che codesto fanciullo sia uno smielatone, che gli riesce per giunta male. È un ruolo che non gli si addice, non gli calza che da un giorno all’altro sia innamorato pazzo oltre al fatto che come ho già detto tutta questa dolcezza, tutto è… troppo, risulta pesante, noioso e volevo morire tagliandomi le vene ogni volta che Stephan era così.

Le premesse per un “finale col botto” c’erano, ma non sono sfruttate a pieno, svela poco e niente, ti lascia insoddisfatta nonostante la lettura non sia stata uno sfracello totale anzi ci sono state parti molto carine, ben fatte che sono andare a compensare, non del tutto, tutto quella parte in cui volevo morire per l’eccessiva romanticità che stonava e stufava ripetuta così tanto.
Devo dire che nonostante tutto ho notato un miglioramento in questo terzo capitolo anche se mi sarebbe piaciuto che i personaggi fossero più approfonditi più caratterizzati.

Se cercate qualcosa di estremamente leggero e veloce da leggere potete provare senz’altro a buttarvi su questa piccola storia.


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